Cosa c'è di meglio per una software house che produce antivirus se non diffondere il virus per poi essere l'unica in grado di debellarlo?
Senza dover scomodare le tesi complottistiche dell'11 settembre o di Lee Oswald, la storia dei sei giorni che hanno portato alle dimissioni del Presidente Berlusconi suona come la sceneggiatura di un film di fantapolitica.
Per le nomination agli Oscar sarebbero candidati lo "spread", come miglior attore non protagonista, nel ruolo del virus, e "Mario Monti" come miglior attore protagonista nel ruolo del salvatore della Patria (soprannominato antivirus). L'Oscar alla regia sarebbe assegnata senza rivali alla Goldman Sachs, nel ruolo della 'software house'. Miglior Colonna sonora non originale a Jim Morrison per "The end".