martedì 18 ottobre 2011

Due pesi e due… Di Pietro

Antonio Di Pietro difende l’elezione del figlio al consiglio regionale del Molise: "Ha fatto la gavetta, non è come il Trota"



Termoli aveva accolto la ‘proposta’ del leader dell’Italia dei Valori di presentare il suo primogenito in lista per le regionali molisane con una serie di dimissioni di massa dal partito. Ma l'ex pm nega il nepotismo. "A Montenero di Bisaccia – ha affermato Antonio Di Pietro - abbiamo candidato Cristiano non perché è un figlio di papà senza esperienza politica. Ha dovuto fare, e deve continuare a fare, la trafila come tutti gli altri iscritti all'IdV. Non si è svegliato una mattina per trovarsi candidato - prosegue l'ex pm – Quando abbiamo creato il partito, dieci anni fa, si è rimboccato le maniche anche lui e ha contribuito, con me e con migliaia di altre persone, a costruirlo. Non è andato a fare il 'Trota' di turno con un'elezione sicura in Parlamento, o in qualche listino regionale o in qualche assessorato. Si è candidato come consigliere comunale e l'ha fatto per cinque anni, senza diventare assessore nemmeno quando era in maggioranza. Poi si è candidato al consiglio provinciale e ha fatto il consigliere provinciale per altri cinque anni".
Di Trota ce n’è uno solo. Di Pietro due.