ieri ha incassato la fiducia del Senato, ma non della Maggioranza. E oggi incassa la condanna a morte degli avvoltoi.Su nessun quotidiano nazionale o trasmissione televisiva si sostiene una posizione difensivista dell'attuale Premier. Romano Prodi è stato abbandonato da tutti, anche dai suoi ministri. Antonio Di Pietro afferma: «La maggioranza non c'è più». Clemente Mastella rincara la dose: «L'Udeur ritira la fiducia a Prodi». Per non parlare delle affermazioni del Presidente della Camera, Fausto Bertinotti: «doverose le dimissioni del Premier».
Insomma, l'unico collante che regge il Governo è la paura di affrontare una crisi al buio e per alcuni parlamentari il timore di perdere la pensione (la dead line è fissata per novembre 2008).
Il popolo 'mucillagine' (come lo ha definito il presidente del Censis, De Rita) ringrazia ancora una volta i senatori a vita. Ma gli avvoltoi continuano a volare basso e in circolo intorno a Prodi.