15 gennaio: India, stupro di gruppo su una turista danese
14 gennaio: India, il padre non le paga gli studi, 16enne si suicida.
Un altro episodio di violenza sessuale, a più di un anno di distanza dal brutale stupro di gruppo ai danni di una studentessa di 23 anni (morta in seguito alle violenze) che iniziò a richiamare l’attenzione pubblica sui casi di violenza sessuale nel Paese e nella città indiana.
Nei giorni scorsi, sempre a Nuova Delhi, una donna polacca era stata aggredita e violentata da un tassista mentre si trovava con la figlia di due anni. Il 3 gennaio, una ragazzina di 12 anni è stata violentata e bruciata da un gruppo di giovani nei pressi di Calcutta.
E noi dovvremmo attendere che questo popolo giudichi i nostri soldati? Alla faccia degli insegnamenti di Ghandi...
I due marò italiani sono stati arrestati ventuno mesi fa, con l’accusa di aver sparato a due pescatori indiani al largo del Kerala, uccidendoli.
Occorre scongiurare qualsiasi tentativo di introdurre lo spettro della pena di morte sui due soldati impegnati nel loro lavoro.
Dopo le pressioni esercitate sui vertici dell’Unione europea, il Parlamento potrebbe inviare una missione in India: al Senato è in corso una riunione dei presidenti delle Commissioni esteri e Difesa di Senato e Camera, Pier Ferdinando Casini e Fabrizio Cicchitto, Nicola Latorre ed Elio Vito, per valutare l’invio di una delegazione parlamentare in India per verificare la situazione di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre.