La sinistra autolesionista poteva cogliere l'assist del movimento 5 stelle e votare per un candidato di sinistra, Stefano Rodotà. Invece Bersani per diventare Presidente del Consiglio ha fatto il patto con il diavolo rossonero e ha 'proposto' l'ex sindacalista Franco Marini.
La scelta di Rodotà avrebbe eliminato per sempre la figura di Berlusconi dalla scena politica e arginato l'ascesa di Grillo. Invece, il cavaliere nero è riuscito a comprare l'anima di Bersani che, comunque vada, ha spaccato il partito e si è messo contro la maggioranza degli elettori di sinistra.