Il domatore è stato domato dal leone. O forse si erano accordati prima.
L'altro leone, quello della scuola di Montanelli, invece, era stato sicuramente 'drogato'. Per non far sfigurare il vero protagonista.
Le comparse, le altre leonesse, avevano le unghie laccate. Non avrebbero potuto graffiare neanche un cucciolo di caimano.
Il circo 'La7' ringrazia tutti gli attori del piùgrandespettacolodopoilbigbang andato in onda giovedì 10 gennaio 2013. Dopo Michele Santoro, anche il Pdl spera.
Dal Corriere della Sera: "Cominciamo dai risultati di ascolto, clamorosi per un'emittente come La7 che in prima serata naviga su una media del 4,5% di share. La puntata di «Servizio pubblico» di giovedì sera con il match Silvio Berlusconi-Michele Santoro ha totalizzato il 33,59% di share con 8.670.000 spettatori medi e quasi 15,6 milioni di contatti (15.584.388). Più di un italiano su quattro, giovedì sera ha visto almeno un minuto del programma (il 26,7%). La trasmissione ha raggiunto picchi del 51,48% di share (a mezzanotte in punto) e ha sfiorato i 10 milioni di telespettatori nel singolo minuto (9.893.030, alle 22,44). 1 risultati galvanizzano il Pdl che adesso spera in una rimonta nelle prossime settimane".
Caro Cavaliere, dovresti rivedere la canzone che porta il tuo nome in "meno male che Santoro c'è". Senza nemici le guerre non si possono combattere. Lo sanno bene gli americani che senza Bin Laden e Saddam si devono accontentare di Obama, ma che in verità avrebbero voluto Schwarzenegger.
I 'Santoro' servono a Berlusconi, come i gangster servono agli sceriffi eroici. Come Gollum serve a Frodo Baggins per combattere il male e salvare Elfi, uomini, hobbit e, soprattutto, nani.
