sabato 6 marzo 2010

Magistratura fa rima con statura

Come diceva Fabrizio De Andre': giudice finalmente, arbitro in terra del bene e del male. Ecco cosa scrive oggi Franco Bechis per "Libero" sul caso della cricca Bertolaso e Balducci. Lo strano uso delle intercettazioni per far cadere nella rete i pesci grossi. I giudici hanno permesso intercettazioni preventive e hanno lasciato commettere i reati per più di un anno...



La prima iscrizione a modello 21 della procura della Repubblica di Firenze risale al 12 febbraio 2008. Quel giorno entrarono ufficialmente come indagati nell'inchiesta sulla cricca degli appalti Fabio De Santis, braccio destro di Angelo Balducci e i due cognati che sarebbero divenuti tristemente celebri la notte del terremoto in Abruzzo per le risate fatte pensando al business che ne sarebbe loro venuto: Francesco Maria Piscicelli De Vito e Pierfrancesco Gagliardi. L'accusa era di concorso in corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio.

Otto giorni dopo sono stati iscritti nel registro degli indagati Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei, presidente e vicepresidente della Btp (entrambi ora si sono dimessi). Il 7 aprile 2008 è stato iscritto nel registro degli indagati sempre per corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio Angelo Balducci. Mesi dopo è toccato ad altri protagonisti. Ad agosto 2008 iscritti Diego Anemone e il funzionario ministeriale Antonio Di Nardo.

Per i Ros l'accusa era quella di usura, ma ad Anemone si affibbiò anche la corruzione. Tutte le iscrizioni sono state segretate. In una nota dei pm fiorentini del 19 settembre 2008 si scriveva: "gli esiti delle attività di indagine sinora compiute hanno consentito di svelare un articolato sistema corruttivo che vede coinvolti i funzionari ministeriali Balducci e De Santis, nonché quali privati corruttori, vari soggetti imprenditoriali, fra cui l'impresa con sede a Firenze Btp".

I pm pensavano di trovarsi di fronte a una "stabile struttura associativa finalizzata all'acquisizione illecita di appalti pubblici, ma anche alla commissione di ulteriori ed indeterminati delitti comportanti l'inquinamento della corretta ed imparziale funzionalità della pubblica amministrazione".

Erano certi che il gruppo avrebbe messo gli occhi sugli appalti per i 150 anni dell'unità di Italia, sui campionati di nuoto 2009 e sul G8 alla Maddalena, anche se nessun bando era ancora stato ufficializzato. Ma dalle intercettazioni avevano compreso che i delitti stavano per essere commessi.

Tutto questo ora è noto dal deposito integrale della documentazione istruttoria. Noto, ma difficilmente comprensibile. Perché significa che i pm ascoltavano già in corso d'opera le telefonate e invece di fermare - sapendolo prima - quello che già ritenevano la commissione di un reato, sono restati in ascolto ancora un anno e mezzo.

Balducci Angelo con Diego Anemone Da una foto del Ros Dal Messaggero Hanno intercettato accordi corruttivi, telefonate politiche, bisticci familiari, avventure sessuali con prostitute e prostituti, colloqui con parenti e amici talvolta interessanti altre di nessun interesse investigativo. Ma ritenendo che nell'assegnazione di ciascun appalto si stesse violando la legge, hanno lasciato violazione dopo violazione che si compissero tutti i delitti saputi in anticipo.

D'accordo che fare vincere una impresa piuttosto che un'altra non comporta spargimento di sangue. Ma l'impresa esclusa ingiustamente dalle gare perché non ha potuto o voluto corrompere nessuno forse dopo è fallita. I suoi lavoratori sono finiti per strada, forse per qualcuno è finita in tragedia.

Allora ascoltare, individuare il reato che si sta per commettere e non intervenire per tempo è davvero incomprensibile.

Non è molto diverso dall'intercettare qualcuno che dice al telefono "adesso vado da tizio e lo ammazzo" e continuare ad ascoltare tranquillamente uno che si carica la pistola, si reca da tizio, e lo ammazza.

E poi intercettarlo ancora mentre progetta altri delitti, perché se lo pizzicano dopo uno solo magari se ne esce in poco tempo per buona condotta. Se gliene lasciano commettere di più, sai che condanna si alla fine? Non si comprende perché la cricca non sia stata fermata prima: le motivazioni dell'estate 2008 sono le stesse degli arresti del febbraio 2010. Ma in mezzo si sono moltiplicati i delitti...