
Anche se a bocce ferme sembrava tutto scontato per la Polverini grazie al contributo di Piero Marazzo, della sua corte di pusher, assassini e morti ammazzati e grazie ad una sanità che andava 'a puttane' mentre lui andava a trans, la vittoria nel Lazio è di quelle che fanno male. In pochi si aspettavano l'avvento del Centrodestra, dopo l'impiccio delle liste. E invece il PDL, il 'Popolo del Leader', è riuscito come l'araba fenice a risorgere dalle proprie ceneri. Anzi dalle proprie Polverini.
E non basta. Grazie al contributo decisivo della Lega (un partito senza un giornale, senza una televisione e con un condottiero post-ictus) il Popolo del Leader ha stravinto al Nord, superando al traguardo anche la veloce Freccia d'argento (come chiamano la Mercedes in formula 1) in Piemonte.
Al Centrosinistra rimane un pugno di mosche, un presidente della Liguria e, soprattutto, una grana pugliese.