Romano Prodi oggi ribadisce che la sua corsa politica (in Italia) è finita. Ma il suo breve ritorno sulla scena nazionale, ha lasciato segni in un Pd che a fatica cerca di risalire la china del consenso dopo la resa incondizionata di Walter Veltroni. Il fatto stesso di augurarsi un ritorno di Prodi nella battaglia politica è il sintomo dello smarrimento ideologico, ma direi a questo punto anche esistenziale, in cui è precipitato il Centrosinistra. E questo, comunque, è un danno per l'Italia.
Personalmente, infatti, ritengo necessaria la forte opposizione di un'opposizione forte, per garantire la democraticità di una Nazione che gode del Governo più energico che si sia mai visto dal referendum istituzionale del 1946.
Ma per favore, Prodi no!