martedì 7 ottobre 2008

Facciamo la colletta per le banche

I governi di tutto il mondo si scoprono improvvisamente socialisti. Tutti propongo interventi di salvataggio per le banche, da Bush a Berlusconi, da Sarkozy a Brown. La crisi è servita e le banche continuano a saltare in aria. La festa dell'Europa delle Banche è finita. Il tornado americano si sta spostando nel vecchio Continente. In Italia il "Profumo" di crisi si è trasformato in panico.
Intanto oggi l'Ue ha bocciato l'idea di un fondo anti-crisi per salvare le banche, ma ha raggiunto un accordo per garantire fino a 50 mila euro i depositi bancari in caso di fallimento di banche ("Conoscendo l'Europa - ha detto il ministro Tremonti - questo è il massimo che poteva fare"). Intanto la Banca centrale europea ha fatto sapere che farà "tutto il possibile" ("i rischi della crisi sono stati sottovalutati a livello internazionale e ora siamo a un punto in cui faremo tutto il possibile" ha detto Trichet). Da parte sua il Fondo monetario internazionale ha tracciato un quadro a tinte fosche della crisi parlando di un "terremoto senza precedenti" che costerà 1.400 miliardi di dollari.
Un tempo si diceva il "Re è nudo". Oggi possiamo tranquillamente dire che il "Capitalismo è nudo".