mercoledì 9 luglio 2008

Tutti contro il Cainano

Non c'era bisogno di insultare il Papa, il Presidente della Repubblica e pure la Carfagna. Bastava ribadire la ferma opposizione al "Cav. Caimano". Bastava dimostrare che in Italia c'è ancora qualcuno che la pensa diversamente (non come WaterlooVeltroni) dallo "Psiconano".
C'era bisogno, invece, di Beppe Grillo dal vivo e non quello in formato 6per3.
Simpatici i manifesti e gli striscioni, meno le parole della Guzzanti. Belle le poesie di Camilleri. Sono sicuro che piacerebbero anche a Sandro Bondi.
Le sparate di Travaglio, Guzzanti e Grillo rovinano la festa a Di Pietro che alla fine è costretto a scusarsi: "Mi dissocio, attacchi fuori tema".
Insomma, il Tonino day deraglia nel finale.
E intanto Berlusconi continua a parlare. Al telefono.