giovedì 17 aprile 2008

Veltroni meglio di Papa Wojtyla


Ha vinto Berlusconi. Per la terza volta.
Ma il risultato più eclatante è la cancellazione dei comunisti e dei socialisti dal Parlamento italiano. E il 'merito' è tutto di Uolter Veltroni che ha negato qualsiasi accordo o apparentamento con la sua coalizione democratica. In pratica, ha fatto meglio di Papa Wojtyla che ha contribuito alla caduta del muro di Berlino e al crollo dell'impero comunista di fine secolo.
Risultato: la Sinistra arcobaleno di Bertinotti e i Socialisti eredi di Craxi sono rimasti esclusi da Camera e Senato.
Probabilmente nessuno si aspettava una debacle così netta per la Sinistra che ha pagato il caro prezzo di un forte astensionismo dei suoi elettori e di un voto 'utile' tanto richiesto quanto ottenuto dai due Veltrusconi.
Anche la Destra ha ricevuto in dono dalle urne un destino simile. Storace è rimasto escluso anche nella sua roccaforte della Capitale. I voti per lui a sindaco di Roma sono stati gli stessi per Camera e Senato.
Le ali estreme, quindi, in Parlamento non esistono più e la Lega avrà il monopolio dell'opposizione di Governo e Di Pietro avrà il monopolio dell'opposizione e basta.