martedì 30 ottobre 2007

Why not?



Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi sarebbe indagato (anche se ancora non ha ricevuto l'avviso di garanzia, ma in Italia è un optional) in Calabria per l'inchiesta "Why not". Uno o più dei suoi stretti collaboratori sarebbero indiziati di concussione e truffa ai danni della Comunità economica europea. Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella (indagato nella stessa inchiesta) che sta facendo da parafulmine al Presidente del Consiglio, ha chiesto il trasferimento del magistrato che sta indagando da oltre due anni e che avrebbe scoperto tutto un giro di politici corrotti e lobbisti senza scrupoli.

In un Paese 'normale' (e per normale intendo diverso da Cuba, Cina, Argentina, Birmania, Etiopia, Iran...) tutto questo non sarebbe dovuto accadere.

Il 'povero' Mastella, così, ha riversato su di sé tutta l'attenzione mediatica e beneficia di un credito non indifferente con il presidente Prodi.

Avrà pensato prima di esporsi al 'pubblico ludibrio': "Why not?".