
Nel pay watch delle liquidazioni, elaborato dal Sole 24 Ore, Geronzi batte tutti. Il suo stipendio era di 3,3 milioni lordi su base annua, la buonuscita 16,67 milioni di euro.
La graduatoria delle super liquidazioni calcolata in euro per ogni giorno di lavoro mette l'ex presidente delle Generali davanti a tutti i manager di società quotate
italiane. Secondo i calcoli del Sole 24 Ore, dividendo l'importo lordo riconosciuto alla fine del rapporto per la durata della carica, Geronzi (se sarà confermata dalla società la buonuscita di 16,65 milioni di euro), ha maturato in media quasi 48mila euro di buonuscita per ognuno dei 347 giorni "da Leone", trascorsi come presidente di uno dei primi tre gruppi assicurativi europei.
Se si fa il calcolo in euro al giorno, l'ex banchiere dei Castelli Romani tiene a grande distanza perfino Cesare Romiti, l'ex numero uno della Fiat che se ne andò da Torino nel 1998, dopo 24 anni, incassando 101,5 milioni lordi di euro, una somma pari a 4,23 milioni l'anno, cioè 11.160 euro al giorno. Neanche rivalutata in base ai coefficienti Istat che tengono conto della svalutazione
per l'inflazione, la maxiliquidazione di Romiti (equivalente a 128 milioni del 2009) scalfirebbe quella di Geronzi, perché sarebbe di 14.062 euro al giorno.