giovedì 12 marzo 2009

Se a Londra accorciano il tempo dei semafori pedonali


Da utente della strada condivido la scelta del sindaco di Londra di ridurre i tempi a disposizione dei pedoni per attraversare gli incroci stradali. A nessuno piace stare al volante davanti ad un semaforo rosso, contando i secondi che mancano prima del verde.
Ma se rifletto sul significato di questa decisione, penso al vecchietto con il bastone che non riesce a fare in tempo a giungere dall'altra parte della strada...
Insomma, i tempi si riducono. Tutti corriamo più veloci, tutti di fretta... Di fretta per andare in ufficio, a lavorare. Oppure di fretta per fare shopping, per visitare più negozi. Di fretta per tornare a casa e guardare la televisione. Di corsa per fare più cose. Di corsa, ma dimenticando il vecchietto che sta ancora a metà strada, tra un marciapiede e l'altro.
Ma perché? Perché abbiamo tutti fretta di vivere per poi sprecare il nostro tempo? Soprattutto, perché facciamo diventare il lavoro il nostro fine e non il mezzo per vivere meglio?